Che cos'è un
calendario agricolo
o
calendario biodinamico
e cosa sono e quali sono gli
influssi cosmici
Gallileo Gallilei diceva
"Se cogli un fiore turbi una stella"
R. Steiner nel corso di Koberwitz, ha ripetuto più volte il nesso che c'è tra cielo e terra, per questo se vogliamo comprendere la vita delle piante dobbiamo prima anche comprendere la vita delle stelle. Abbiamo già visto la relazione tra preparati biodinamici e pianeti e abbiamo anche visto che in un cumulo biodinamico si viene a formare una costellazione che vede coinvolti tutti i pianeti.
Prescindendo da ogni considerazione astronomica, vorrei accennare alla vita planetaria nelle sue relazioni con l'elemento terrestre. Rudolf Steiner.
Bene! Ora ci resta da comprendere come metterci in armonia con quanto avviene nelle ampiezze cosmiche e per fare questo è importante prima comprendere
- i ritmi lunari, le fasi lunari, ritmo sinodico, fase crescente per arrivare alla luna piena, per poi iniziare la fase calante; massima distanza della luna dalla terra, orvvero, apogeo, o minima distanza ovvero perigeo ; quali sono i moti ascendenti dei pianeti o discendenti in particolar modo la luna; la relazione che c'è tra luna e zodiaco e parleremo così anche dei quattro elementi; poi andremo a scoprire cos'è un trigono, quando si verifica un opposizione e quando invece una congiunzione, e quando si verifica una quadratura, piuttosto che un quintile; e vedremo invece cosa comporta un sestile e scopriremo poi, i vari eteri : di vita, chimico, di luce e di calore. Possiamo constatare che le cose da conoscere sono molte ma è importante più che diventare degli esperti di astronomia cogliere i nessi che ci sono tra determinati movimenti cosmici e il nostro poi conseguente agire biodinamico qui sulla terra. La comprensione è importante ma pur tuttavia il nostro intento è trovare e comprendere le relazioni esistenti tra ritmi e movimenti cosmici, influssi cosmici, e le piante e vedremo che tutto ciò che avviene lassù porta a vari effetti quaggiù, nella sfera terrestre. L'uomo può far da tramite tra mondo terreno e mondo celeste, ma prima deve portare quella conoscenza fin nella volontà allora ciò che è stato prima appreso con il pensiero viene impregnato di amore (si passa quindi per il cuore, il sentire) e portato fin nella volontà stabilendo così una comunione e una collaborazione piena e fruttuosa con la natura. Anche la pianta lo abbiamo già descritto prima mette radici(pensare), grazie prevalentemente al gesto del calcare ed agli impulsi dei pianeti vicini, poi viene portata fin nelle ampiezze cosmiche ad opera del gesto della silice(volere) e gli impulsi dei pianeti lontani e infine si attiva quel ciclo dinamico infinit8 che scorre continuamente ad opera dell'argilla, del sole che mette in comunicazione la parte sotto della pianta con quella che sta sopra. Vedremo che l'affinità tra cosmo e uomo - microcosmo sono davvero molte e quindi possiamo dire che come microcosmo siamo già in relazione con il cosmo e dobbiamo solo riappropriarci di quel sentire che un tempo era un istinto naturale, tanto è che si seminava guardando la luna e tanti proverbi traggono proprio spunto da questa relazione tra lavori agricoli e Luna. Aveva e lo ha tuttora una grande importanza sapere se la luna era calante, crescente oppure piena o nera. Dire che è piena equivale a dire plenilunio. Dire che è nera equivale a dire novilunio. Crescente, Calante, primo quarto, secondo quarto, terzo quarto, quarto quarto (piena) e ancora apogeo e perigeo, ascendente e discendente. Sono termini interessanti perchè ci mostrano che la luna a sempre un ciclo che passa dalla luna piena alla luna nera e questo ci mostra come ci sia una luna nuova, ed un tempo questo termine si usava molto. Un anziano signore di 93 anni che possiamo vedere nella home di questo sito sapeva benissimo cosa significa luna nuova. Un giorno disse che avremmo avuto un periodo di siccità perchè la luna di un periodo preciso si era fatta con il vento. Quanta saggezza in queste parole in questi antichi istinti. Comunque ben vengano gli istinti di un tempo ma "non si tratta di ritornare agli antichi istinti, ma di attingere da una conoscienza spirituale più profonda quel che l'istinto, divenuto malsicuro, potrà dare sempre meno. Perciò è necessario osservare più ampliamente la vita delle piante, degli animali e della terra stessa, osservare i fenomeni fin nel loro aspetto cosmico. R. Steiner". Comprenderli in questo modo significa cogliere quindi che la Luna fa tre movimenti uno intorno alla terra, uno intorno al sole per via della terra stessa che gira come gli altri pianeti intorno al sole e infine il terzo intorno a tutte le costellazioni dello zodiaco. Così abbiamo :
- movimento intorno al sole, in relazione al germoglio, al pensare,
- movimento nell'avvicinarsi e allontanarsi dalla terra : perigeo ,massima vicinanza e apogeo massima lontananza, in relazione alla foglia al sentire, ed infine il terzo
- movimento intorno a tutto lo zodiaco in relazione al frutto al volere. Ques'ultimo movimento genera anche la relazione con la linfa delle piante e vedremo che se la luna è ascendente la linfa sale, ma in generale tutte le forze sono rivolte verso l'alto, e se è dicendente la linfa scende. Questo aspetto è importante perchè sul Calendario biodinamico il tempo di luna discendente è definito come tempo di piantagione ad indicare che trapiantare o mettere a dimora una pianta in questo periodo sia davvero il periodo ideale.
Daltronde ci mettiamo proprio in armonia con il gesto del piantare che va verso il basso e il movimento nel cosmo della luna chè e discendente e quindi l'abbiamo appena detto la linfa, le forze sono rivolte verso il basso. Conoscere gli impulsi cosmici ci permette di metterci in armonia con il nostro fare (volontà) con una suprema volontà che viene dalla natura, dall'intero universo. Anche se manca nel Calendario si poteva indicare anche un tempo di raccolta che è in luna ascendente e scopriremo molto presto il perchè. Chissa poi se i contadini di un tempo sapevano cogliere cos'è un nodo, cosa causano poi i nodi, e quando si verifica quindi un eclisse di luna o di sole o altri incroci nell'eclittica dei pianeti nel loro movimento intorno al sole come vedremo.
Le sperimentazioni fatte da Maria Thun, questa simpatica vecchietta, che ha dedicato e dedica tuttora la sua vita all'osservazione, allo studio, alla sperimentazione delle relazioni esistenti tra zodiaco e i singoli pianeti, sono un ottimo punto di partenza ed è proprio così che dobbiamo vederle, perchè ognuno di noi le può ampliare. Una volta compresi tutti questi aspetti cosmici andremo a fare esempi pratici della lettura del Calendario e consigliamo a tutti di mettere una nota di quello che si è fatto come attività agricola e/o altro, in uno specifico giorno. Scopriremo che il miglior Calendario è quello che faremo noi a seconda del luogo in cui ci troviamo a portare il nostro agire biodinamico e così ancora una volta potremmo dire che abbiamo creato una nostra biodinamica.
Un tempo c'era certamente un istinto che faceva parte di quel periodo contraddistinto per l'appunto da un forte sentire : l'epoca dell'anima senziente, poi siamo passati al periodo dell'anima razionale ed ora invece siamo nel periodo dell'anima cosciente e quindi oltre a sentire come un tempo e a cercare di comprendere le relazioni in modo razionale tra i vari fenomeni ci spingeremo oltre e porteremo fin nella volontà la conoscenza per poi arrivare a quelle intuizioni che ci porteranno a fare nostra quella certezza che ciò che avviene lassù ha un effetto quaggiù. Detta con le parole di R. Steiner ci spingeremo oltre il sentire e oltre le risposte razionali fino ad arrivare a trovare quegli impulsi scentifico spirituali che certamente possono solo portare ad un grande progresso dell' agricoltura . Bene! Siamo pronti per partire alla scoperta del cosmo ........





















